La notizia del giorno e’ una di quelle che adoro commentare: l’OMS dichiara che le carni lavorate, ossia insaccati, bacon e würstel e in parte la carne rossa, sono cancerogeni. Ma siamo sicuri che abbia detto proprio così? Ovviamente no, come sebbene la cottura ai ferri non sia così sana come si pensa, non per questo ora bisogna a tutti i costi cucinarla in altro modo per sopravvivere! La notizia poi, come sempre nei suoi giri, e’ stata demonizzata ed è diventata “mangiare carne rossa e’ pericoloso come fumare!” Sicuramente di impatto, ma mi sembra – giusto un attimo – eccessiva. Veronesi pare si sia espresso con soddisfazione, certamente la sua figura e competenza nell’ambito della medicina fanno riflettere, insomma “se lo dice lui come oncologo” mi vien da pensare “diventiamo tutti vegetariani”, sicuramente è una filosofia bella e di assoluto rispetto. Ma la domanda sorge spontanea: “e quindi?”, cancelliamo anni di “mangia la carne buona che ti fa crescere?”, “aiuta per il ferro e la vitamina b!”. Ci hanno detto sciocchezze per anni? Non siamo più animali onnivori, ma erbivori? Dovrò mangiare cavoli, carote e sedano per salvarmi? Dopo le scritte sulle sigarette avremo: “il culatello ti uccide” e “lo speck nuoce gravemente alla salute”? Intanto queste notizie iniziano a minare una bella parte dell’economia basata sul l’allevamento, riportano però credito sulle carni bianche – se non è pazzo, allora mi mangio il pollo (povera bestia!), si salvano maiali e mucche e ci lanciamo tutti sul pesce (basta che non abbia il mercurio…). Questo naturalmente fino alla prossima notizia quando, dopo varie elaborazioni e interpretazioni, invece “scopriremo” che le verdure ricche di fibre rovinano qualcosa d’altro e via dicendo… Ma un po’ di equilibrio no?