…una milanese a Parigi…

Ci sono alcune città che a mio avviso sono magiche e una di queste è Parigi, luogo che ho amato da quando ero piccola e che per troppi anni non ho più visitato. La cronaca di questi ultimi mesi come sappiamo ha fatto parlare molto di questa città. Come dicevo erano anni che non tornavo e mi sono trovata davanti ad una città non poi così diversa da quella che ricordavo. La sua grandeur, i suoi imponenti ponti accanto a piccoli e graziosi bistrot, ristoranti etnici e limagee brasserie affascinanti. Il cielo in questi giorni era molto grigio, obiettivamente sembrava autunno, un periodo difficile tra vari scioperi e manifestazioni e la Senna esondata. Questo ultimo evento e’ stato oggetto di telegiornali, media, turisti curiosi (alcuni dei quali ci sono pure finiti dentro!) e anche molta solidarietà da parte dei locali nei confronti dei residenti nella zona che si vedevano le proprie abitazioni allagate. Per le strade molte etnie diverse, turisti da tutto il mondo… Un gran traffico, caotico per i mezzi in tilt, ma anche molta allegria. Tristi pensieri quando entrando nella Gallerie Lafayette e in altri stores mi hanno controllato la borsa e sono passata attraverso i controlli del metal detector per vedere due camicette in cotone. Ormai qui è normale ma per noi è – forse per fortuna – ancora strano… Tanti visi, generazioni diverse di immigrazione, in comune una città. Confesso che per le strade non ero del tutto rilassata, ero più vigile del solito, ma nello stesso tempo felice di essere qui, di respirare questa aria diversa, sempre un po’ misteriosa…enigmatica come il sorriso di una signora che tutti conosciamo che proprio “vive” qui !