Come distruggere l’immagine di un mito del cinema

 Semplice, vieni in Italia e diventa protagonista di un’adv mass market! Il primo fu Banderas che tra un dolcetto e un biscottino si è ridotto a parlare con una gallina, parodie e imitatori si sono scatenati giustamente di fronte all’assurdità dello spot. Una mia cara amica spagnola non credeva ai suoi occhi vedendo il suo mito che parlava un buffo italiano assieme ad una gallinella, si deve ancora riprendere e “non lo rivedrà mai più con gli stessi occhi!”. Ma non finisce qua poi è toccato a Kevin Costner – e il suo triste tonno in scatola – ospite della solita tavola ammiccante con le squallide battute sul vecchio partner da cambiare. Ora è toccato a Bruce Willis, ingrassato, ormai di mezza età che viene adescato dalla brunetta zoccola che, nonostante la sua giovane età, dichiara apertamente il suo interesse per il nostro vip anzianotto e un po’ scoppiato! In tutto ciò dico, ma che pena! Queste adv non insegnano nulla, non sono divertenti (Rosita fa del suo meglio, di per se è anche simpatica essendo surreale, ma anche lei ha i suoi limiti e ha cannibalizzato il povero Antonio), danno un’immagine vecchia, i soliti stereotipi di mogli/mariti stufi che vogliono fare la scappatella per poi non parlare della giovane procace che vorrebbe concupire il vecchio attore al tramonto della sua carriera. A tutto ciò aggiungo che questo “gioco” costa, costa tanto! Perché non investire meglio questo denaro? Almeno usare il buon gusto, si comunica ad un paese, a target trasversali e si trasferiscono dei modelli, perché farlo così male, svilendo dei personaggi che potrebbero essere usati meglio? Qui per ora, a mio avviso, siamo ad un livello veramente imbarazzante.