Leggo oggi con stupore che negli USA il “Principe Azzurro” di Biancaneve è stato messo sotto accusa perché Biancaneve, essendo addormentata, non era consenziente al bacio.
Veramente questa politica di voler essere “corretti” a tutti i costi sta rasentando la ridicolaggine.
Se proprio vogliamo vederla tutta allora ripercorriamo la storia assieme…
Biancaneve, ragazza non estremamente furba, va in giro da sola per boschi. E già qua ci sarebbe tanto da ridire, in primis perché si ricollega allo stereotipo della donna oca, comunque mettiamo anche che effettivamente non fosse proprio la persona più brillante di questo mondo, ok la sciocchina va a spasso e trova una casetta disabitata. Qual è la prima cosa che fai quando vedi una casetta disabitata? Ovvio ci entri perché non ti hanno insegnato nulla e sei appunto piuttosto sprovveduta.
Entri in una casa di sconosciuti, invadendo chiaramente una proprietà privata, girovaghi toccando cose non tue e se non ricordo male ti metti pure a dormire. La situazione è leggermente a rischio…
La casa è abitata da soli uomini, diversamente abili, che vengono definiti “nani”, definizione a mio avviso dispregiativa. Detto questo, molte sono poi le leggende sull’amicizia tra la nostra eroina e i 7 scapoloni (non so se posso usare la parola scapoloni o anche qui si offende lo status, ma la preferisco a nani). Mi astengo da ulteriori commenti in merito a questi dettagli…
Nel frattempo la strega Grimilde, che per altro è la sua matrigna, dunque presumibilmente la seconda compagna del padre, la vuole far fuori perché più bella e giovane di lei (e ci risiamo le donne, la rivalità femminile, ecc.). Naturalmente il padre è una figura secondaria e sconosciuta, non si sa che fine abbia fatto, né perché sia passato dalla mamma di Biancaneve a questa pazza furiosa, ma questa è un’altra storia.
La Grimilde, con seri problemi di narcisimo, non solo vuole sopprimere la ragazzina, ma pure strapparle il cuore il che denota anche un’eccessiva dose di sadismo. E cosa fa? Arruola un cacciatore, che non le dice di no denunciandola, troppo facile… pavido e succube ammazza un cerbiatto e le porta il cuore. Gli animalisti a questo punto dovrebbero insorgere perché povero capretto lui cosa centrava? Oltre al fatto che denuncia e TSO sarebbero state una buona soluzione…
Grimilde comunque, pessima da tutti i punti di vista, ma almeno meno tonta degli altri, decide di avvelenare la mela, si camuffa e la offre a Biancaneve che – dimostrandosi per l’ennesima volta – assolutamente incauta se la mangia anche se proposta da una brutta vecchia pazza.
Anche qui poi potremmo interrogarci sul perché la strega debba essere brutta, le streghe si offenderebbero… ma lasciamo stare.
Ora la domanda vera potrebbe essere perché il Principe Azzurro – che ha incontrato Biancaneve si è no tre volte – e si saranno scambiati due parole al massimo, la amasse tanto, piuttosto che accusarlo perché cercasse di resuscitarla…
Sta di fatto che il bacio tanto deplorato si è dimostrato salvifico e forse l’unica cosa bella e romantica di questa fiaba…