Da pochi anni stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione della scrittura. Sempre più usiamo touch screen e la tastiera del computer ormai sta diventando obsoleta. Sembrava la trasformazione genetica del millennio, eppure la generazione dei due pollici sara’ a breve sorpassata, ma come ne uscirà la Pen Generation, ossia la mia? Bene, si adatterà’ oppure invecchiera’ tristemente. Il fatto è che non si tratta solo del mezzo di scrittura, ma di una vera e propria struttura mentale diversa. Un modo, per esempio, di prendere appunti, di “organizzare le idee” e di memorizzare differente. I bambini a scuola ancora imparano a scrivere a mano, ma per quanto ancora? La carta stampata si sa e’ in crisi. Sempre di più magazine e libri sono digitali – il che permette anche una fruibilità più rapida e semplice, ma a volte è bello toccare un libro o sfogliare una pagina, scrivere un’idea a mano libera, mentre e’ decisamente meno gratificante sapere che per questo si è tagliato un albero. Insomma come in tutti i processi di cambiamento ci sono pro e contro! Solo oggi dovevo scrivere un documento, non avevo un pc con connessione e non volevo incrociare gli occhi su un mini screen per altro con poca batteria, trovare un block notes e’ stata un’avventura! Poi alla fine dopo una lunga caccia sono riuscita a trovare una risma di carta e una biro senza tappo, che mai come oggi, mi è persa bellissima! Ho scritto, schematizzato, riassunto e spostato ero a mio agio, mi ritrovavo nel mio meraviglioso caos tra frecce e asterischi, ma mi mancava qualcosa… Come faccio ad aggiungere un jpg se non sono connessa? E soprattutto, come lo condivido? Se anche ne facessi un aeroplanino più di due metri non raggiungerei!