Il futuro è in Oriente?

imageL’Oriente ha sempre avuto un grande fascino, con una sua cultura diversa dalla nostra, ricca di tradizioni, ma anche complessità politiche ed economiche. Ieri leggevo un articolo sull’Internazionale che segnalava una ripresa della migrazione dal nostro paese verso altre destinazioni – e fin qui c’è poco di nuovo considerando quanti nostri connazionali sono andati verso Brasile e Argentina – in particolare ora, però, una delle mete più ambite è proprio la Cina. Le nostre città sono sempre più popolate da persone provenienti da questo grande continente che si stanno (chi più, chi meno) integrando. Aprono negozi e sono concorrenziali, lavorano bene e velocemente, sono velocissimi nell’apprendere la nostra lingua (noi a imparare la loro meno!). I più superficiali parlano solo di qualche ristorante cinese in realtà il loro business nella ristorazione è enorme e non solo nella ristorazione… solo che spesso “non si sa”! Loro da noi hanno trovato un ottimo mercato, sarà per noi lo stesso recandoci nel loro territorio? È il business futuro? È il caso di iniziare a studiare il cinese? Secondo me sì, dobbiamo integraci a nostra volta, e adattarci e anche velocemente, altrimenti rimarremo solo uno dei paesi miseri del sud dell’Europa. Europa per altro con una grande cultura, ma che sta invecchiando e offre meno del passato alle giovani generazioni.