click here to translate
By free-website-translation.comhttp://free-website-translation.com/scripts/fwt.js
Più passa il tempo e più le persone mi sembrano maleducate. Non so se sia colpa dell’età, forse invecchiando per certi aspetti si riduce la soglia di tolleranza, ma la cafonaggine che vedo in giro mi lascia veramente basita. Si inizia dai bambini che non conoscono più la parola grazie, tanto meno il per favore e manifestano spesso toni molto arroganti anche tra i più piccoli. Poi passiamo agli adulti, anche loro certo non danno un buon esempio. Non parliamo dei proprietari di animali, che a volte dimenticano che i marciapiedi vengono percorsi da tutti e lasciano tranquillamente che le loro creature si comportino come se fossero in un bagno pubblico. Modi gentili e educazione ormai sono un optional. In televisione trasmissioni urlate raggiungono il top degli ascolti. Nelle email difficilmente si leggono parole di ordinaria educazione tipo un banale “come stai?”, di solito i toni sono sempre molto scortesi e prepotenti anche quando le persone ti chiedono un favore e non credere di ricevere un grazie perchè non accadrà, salvo che non sia il villanissimo “grazie per prenderne nota”. Ma il maleducato impera ovunque, nel supermercato, dove esci saluti e non ti risponde, per poi passare ai call center, spesso molto insistenti e indispettiti, troppi ristoranti dove il cliente viene trattato come un deficiente non dotato di papille gustative. Sei giovane, sei vecchio, sei piccolo o grande, il maleducato non si cura di te e non ti rispetta, spesso tristemente donna di mezza età, non ti guarda neppure in faccia perchè non è interessata a nessuno se non a sé stessa, il più delle volte non ti ascolta e ti prevarica quando cerchi di dire qualcosa oppure risponde semplicemente male, certo perchè di soliti “la disturbi”. Non so dove sia l’errore per tanti anni mi hanno insegnato che era importante avere modi garbati e ora mi rendo conto che per lo più questa gentilezza viene scambiata per debolezza, chi ruggisce più forte è rispettato nella moderna giungla, che tristezza, che pochezza. Si parlava tanto di netiquette, adesso – non vorrei dire – ma basterebbe almeno che ci fosse il minimo della civiltà…e che la stessa venisse insegnata anche ai propri figli cosa che ahimè succede sempre meno.