E da oggi partono le FW

diavolo veste pradaÈ arrivato il grande giorno: si inizia con New York, poi il 18 Londra, il 23 Milano e il 30 Parigi! Ma di cosa stiamo parlando? Delle Fashion Week naturalmente! FW per gli addetti del settore. Uno degli appuntamenti  più importanti per la moda.

In questi giorni tutti ne parlano, giornalisti, blogger, esperti e non.  Le sfilate,  in definitiva, durano pochi istanti – ma danno molte emozioni tra flash e behind the scene, celebrity e atmosfere frizzanti, mostrano  le tenedenze della stagione primavera-estate 2016. Pochi attimi quindi, molteplici passerelle, dove si intrecceranno i passaggi di collezioni, tessuti, forme, incroci, lunghezze, motivi, modelli, diversi o sempre uguali, ma di fatto di tendenza  e in quel momento sicuramente spettacolari.

Milano si trasforma in questi giorni, ovunque si incontrano modelle e si respira un’aria magica e frizzante incrociando spesso per strada i look più vivaci accompagnati da occhiali da sole, trolly e scarpe bizzarre o volutamente trasandate. Nei giorni prima, molti “adetti ai lavori” sono introvabili per l’organizzazione del grande momento o sono in giro per le altre FW con agende da panico.

Anche le pasticcerie del quadrilatero della moda come Cova e Marchesi non sono più semplici pasticcerie di lusso, ma sono luoghi di incontro per tutti gli operatori del settore in quanto Cova è del gruppo LVMH e Marchesi di Prada! Non puoi non essere lì a prendere l’aperitivo!

Tutte le fashion victim vorrebbero essere convolte in questi momenti, mostrano i loro look d’eccezione e ambiscono ad essere invitate a sfilate e feste/cene esclusive, non parliamo poi delle inaugurazioni delle nuove boutique che sfruttano questa data per aver ancor più visibilità. Solo poche entreranno, pazienza ce ne faremo una ragione! Del resto che piaccia loro o meno, non è per tutti e il look e il tacchetto non sempre sono sufficienti…

A fare da protagonista, come sempre sarà Anna Wintour, ma si sa sei è la signora della moda e nel bene o nel male se lo può permettere, già si parla della sua importante  presenza, anche se del futur non c’è mai certezza e se tira il pacco a tutti sarà da ridere (se non ci lavori altrimenti ci sarà ben poco da ridere…).

Ma in tutto ciò… Dove mettiamo lo stile? Intendo quello vero! Questo mondo di per se avrebbe tanto da insegnare, ma girano attorno – soprattutto in queste occasioni – anche molti cialtroni oppure avvoltoi (quando sono meno simpatici) che si atteggiano, cercando in qualche modo di carpire la luce di questo momento di visibilità, ma non ci riescono, e soprattutto per quanto pestino i piedi, non è il loro turno.

Il vero stile non è solo avere un look adeguato o di tendenza, e nemmeno apparire per forza e presenziare prepotentemente in queste occasioni (fare un passo indietro talvolta è meglio). Non dimentichiamoci la nostra immagine, quella vera, quella che vediamo realmente quando ci guardiamo allo specchio, è lei la vera icona del nostro unico stile, tutto il resto svanisce rapidamente o comunque – se non sappiamo scegliere – “non ci dona”!