Che tempo farà?

image Sembra una domanda sciocca e superficiale, ma davvero non sappiamo che tempo farà e quello che sta succedendo al nostro clima è realmente grave. Fino ad oggi ammetto di aver sottovalutato la situazione e l’argomento. Mi sembrava un po’ un’esagerazione mediatica, il cambiamento di clima, il riscaldanto globale, le stagioni non sono più le stesse, e’ tutta colpa degli allevamenti, torniamo alla bici… insomma le solite banalità che riempiono i Tg in assenza di notizie vere o che fanno infervorare i puristi naturalisti o i moralisti perbenisti. Purtroppo non è così: quello che sta succedendo e’ grave. I nostri mari sono caldi, bollenti, con alghe orrende che invadono i fondali e pesci che non possono più sopravvivere. Il nostro ecosistema cambierà e, come sappiamo, anche il clima dipende dai mari. Fin’ora ci siamo limitati a pensare tra un temporale e una ondata di caldo: “stiamo diventando un paese tropicale”, ma la situazione è ben più complessa e riguarda tutto il pianeta. L’European Environment Agency parla di estati artiche senza più ghiacci e vengono tracciati vari possibili scenari piuttosto poco confortanti. In molti fanno ipotesi ormai catastrofiste (ma si sa quelle piacciono sempre!). Di fatto in questi giorni, per esempio in Egitto, molte persone stanno perdendo la vita per le temperature elevate, a Sevilla c’è il coprifuoco durante il giorno perché non si può respirare dal caldo. Anche noi siamo però colpiti da tornadi e temporali violenti, si sgretola il Paese tre un incendio è un’alluvione, siamo testimoni del fatto che nell’Adriatico ci sia una moria di crostacei di dimensioni giganti e proprio recentemente abbiamo avuto notizia di come a Los Angeles stiano combattendo contro la siccità con le “palline nere” o sfere di polietilene per i più colti. Non credo comunque che sia facile a questo punto fermare questo processo di riscaldamento globale che sia causato da prodotti chimici, dagli allevamenti, dalle emissioni, o dalle quadrature astrali. Di fatto ora c’è e bisogna trovare una soluzione, fermarlo, prima che sia veramente irreversibile.